Stagione teatrale 2013-2014
La stagione teatrale 2013-2014 propone un calendario all’insegna di Shakespeare. Al grandissimo drammaturgo e poeta inglese è dedicato un grande spazio della nuova stagione di spettacoli, attraverso diversi appuntamenti che spaziano dagli spettacoli teatrali che ripropongono, interpretano e a tratti stravolgono le sue più celebri opere, agli spettacoli in lingua originale e in diretta live. Ma non solo: un programma di conferenze ripercorrono l’arte e le opere del “Bardo dell’Avon”, mentre una rassegna cinematografica riportano in scena opere quali Macbeth e Falstaff. La stagione, nata dalla collaborazione tra Fondazione Umberto Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, Comune di Mantova e Amministrazione Provinciale, viene inaugurata il 27 ottobre 2013 con Silvio Orlando che porta in scena al Teatro Ariston Il mercante di Venezia, una storia cupa, una “contro-favola” così come viene definita dal regista Valerio Binasco. Si prosegue con I musici alla corte dei Gonzaga, iniziativa in collaborazione con il Distretto Culturale Le Regge dei Gonzaga, che ripercorre nella prestigiosa Sala dei Fiumi di Palazzo Ducale, la musica di compositori come Claudio Monteverdi e Pierluigi Da Palestrina, facendoci assaporare le magiche atmosfere di una cultura florida. Si ritorna a Shakespeare con Examleto di e con Roberto Herlitzka, il quale scompone e ricompone le più celebri battute del drammaturgo, spogliandole dei dialoghi con altri personaggi. Si prosegue con L’archivio delle anime – Amleto di Nadia Gonzalez e Massimiliano Donato, e con Giorgio Albertazzi che porta sul palco del Teatro Bibiena Shakespeariana: una rassegna dei personaggi più celebri dell’autore. A Luigi Pirandello è dedicato un focus con lo spettacolo conclusivo Il giuoco delle parti che vede esibirsi il grande Umberto Orsini. La rassegna si arricchisce con la serata di gala I Giovani e la commedia dell’Arte, durante la quale si esibiscono i finalisti dell’omonimo concorso, e con il Progetto Shakespeare, che comprende le conferenze Il teatro globale di Shakespeare: da Mantova a Verona da Venezia al mondo, Amleto, Shakespeare, Il fascino perverso de “Il giuoco delle parti”, tutte ad ingresso gratuito presso la Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi, le dirette live in lingua originale delle rappresentazioni Macbeth e Hamlet, e delle proiezioni cinematografiche Hamlet, Otello, Riccardo III, Macbeth e Falstaff, presso la Sala Norlenghi di C.so Vittorio Emanuele II.
Programma Teatrinsieme
Programma
Teatro Ariston
IL MERCANTE DI VENEZIA
di William Shakespeare, con Silvio Orlando e Popular Shakespeare Kompany, regia di Valerio Binasco
Venezia, XVI secolo. Bassanio, giovane gentiluomo veneziano, vorrebbe la mano di Porzia, ricca ereditiera di Belmonte. Per corteggiarla degnamente, chiede al suo carissimo amico Antonio, il mercante di Venezia,tremila ducati in prestito. Antonio non può prestargli il denaro poiché ha investito in traffici marittimi. Garantirà per lui presso Shylock, usuraio ebreo, che non sopporta lo stesso Antonio, poiché presta denaro gratuitamente, facendo abbassare il tasso d’interesse nella città. Nonostante ciò, Shylock accorda il prestito a Bassanio. L’ebreo però, in caso di mancato pagamento, vuole una libbra della carne di Antonio… richiesta che alla fine gli si rivolgerà contro. “Nel Mercante, tutto gira intorno a un gruppo di amici”, spiega nelle note di regia Binasco: “Gli eroi di questa storia non sono degli eroi. Stanno in seconda e terza fila nella vita. Ma a hanno delle inquietudini. Una spinta che li porta al gesto rischioso. Tuttavia, il fatto che siano sempre avventure condivise con gli amici fa di loro degli eroi un po’ paesani, creatori di aneddoti più che di leggende. Il testo appare dunque come “una cupa contro-favola”, una storia che sembra una favola, ma che fa sorridere solo gli adulti, perché han perso ogni speranza. “Noi non dobbiamo cedere a questa tentazione.”, continua il regista: “Anzi: noi dobbiamo fare del mercante una grande favola, e una festa del teatro. Cioè della speranza”. E queste sono le intenzioni.
Sala dei Fiumi di Palazzo Ducale
MUSICI ALLA CORTE DEI GONZAGA
in collaborazione con Distretto culturale “Le Regge dei Gonzaga” e Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Mantova
La serata, allestita in collaborazione con la Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico di Mantova, si svolge nella straordinaria cornice della Sala dei Fiumi, adiacente allo spettacolare Giardino Pensile del Duca Guglielmo, che fu lui stesso un elegante compositore. In effetti la casata dei Gonzaga era conosciuta in tutto il mondo per la raffinata competenza in campo musicale e nel corso della sua storia secolare si avvalse della collaborazione di grandissimi maestri, quali Claudio Monteverdi e Pierluigi da Palestrina. Durante la serata rivive questa squisita e incomparabile temperie, proponendo un appassionante gala di musica barocca, i cui interpreti, giovani cantanti di talento selezionati da un’apposita commissione, presentano arie dei più rinomati autori di questa floridissima stagione della musica europea.
Teatro Bibiena
EXAMLETO
di William Shakespeare, da e con Roberto Herlitzka
Uno spettacolo maturo, consapevole e ironico che vede Herlitzka unico protagonista di un monologo fedele al testo shakespeariano nelle parole, ma non nella struttura. L’attore-Amleto smonta infatti le battute della tragedia per mischiarle e ricomporle, riproponendo al pubblico solo le frasi del principe danese ed escludendo quelle degli altri protagonisti dell’opera. Regista e attore della messinscena, Roberto Herlitzka fu invitato a inaugurare il ciclo Incontri con Amleto al Teatro della Villa di Walter Pagliaro. Egli stesso ammette d’essersi presentato “per poter dire d’aver detto in scena almeno una volta le battute di Amleto. Mi sono illuso che esse bastassero ad evocare tutti i personaggi, l’intera vicenda e forse qualcos’altro ancora. E che quel qualcos’altro fosse il tempo, che, non essendo morto giovane neppure da Amleto in scena, ho avuto più di lui per ripensare il suo destino, e il mio; di ricordarli, soffrirli, meditarli, riderne, di recitarli insomma; come un attore che ha passato il tempo di dover fingere d’essere Amleto”. Ruggero Cappuccio, che dal 2001 ha deciso di inserire ExAmleto tra le produzioni di Teatro Segreto, definisce il lavoro di riscrittura scenica di Herlitzka come “un’esplorazione del più grande sentimento teatrale che le scene mondiali conoscano: la solitudine. Herlitzka-Amleto è solo davanti a se stesso come attore, mentre nello specchio rappresentativo in cui si riflette la morte e il teatro adescano la disperazione di dire, dire ancora prima che tutto il resto sia silenzio. Amleto è solo, i suoi interlocutori restano invisibili fisicamente per materializzarsi nella voce e nel corpo di Herlitzka. Le anime di Amleto sono infinite, almeno quante sono le anime del capolavoro di Shakespeare”.
Teatro Ariston
L’ARCHIVIO DELLE ANIME – AMLETO
di Naira Gonzalez e Massimiliano Donato, con Massimiliano Donato
Una originale messinscena della tragedia shakespeariana, interpretata ed ideata da Massimiliano Donato, geniale, curioso, coinvolgente e struggente nel quadro registico e nella prova d’attore di un personaggio istrionico. Non il principe di Danimarca protagonista ma il becchino, custode d’anime e di storia. Donato interpreta quel suo affannarsi a essere custode, poi cerimoniere, attore, regista, burattinaio, presentatore, mago, ballerino di tip tap, in un continuo gioco di doppio.
Teatro Bibiena
SHAKESPEARIANA
di e con Giorgio Albertazzi
Il progetto è quello di un viaggio nello Shakespeare che ho frequentato e più amato, una specie di antologia fra i personaggi shakespeariani che hanno dato scansione, ritmo e senso alla mia vita. Comincerei con un personaggio che è uno fra i pochissimi che non ho portato in scena nella sua completezza, cioè Otello, il Moro di Venezia, ingenuo e grandioso, un vecchio-bambino: non mi ha mai pienamente convinto. Questo volta vorrei provare ad assaggiarlo: nero, sì, ma bianco dentro. Partiamo da Otello, poi Cesare (una “Suite”) e Marcantonio, poi Riccardo III e infine l’idea teatrale più sconvolgente, Amleto, che mi porto addosso da sempre, con il quale non ho mai chiuso i conti, nemmeno quando nel 1964 (l’anno shakespeariano) trionfò con la regia di Zeffirelli a Londra, al National Theater diretto da Lawrence Olivier. Si chiude con Amleto. Cos’altro ancora? Il racconto del “mio Shakespeare” da “Troilo e Cressida” con Visconti al “Romeo e Giulietta” con Anna Proclemer, che alla fine non si fece. Forse un sonetto, un sonetto d’amore. E cos’altro è la vita se non amore trovato e perduto?
Teatro Ariston
IL GIUOCO DELLE PARTI
di Luigi Pirandello, con Umberto Orsini, regia Roberto Valerio
La vicenda di Leone Gala (Umberto Orsini), di Silia (Alvia Reale) e di Guido Venanzi (Michele Di Mauro), rispettivamente marito, moglie e amante che un intrigo di passioni, ricatti, offese vere o presunte porta alla necessaria e cruenta eliminazione di uno dei tre, è notissima.Nel riproporre questo testo (già interpretato da Orsini quindici anni fa al Teatro Eliseo e poi in tournée per più di 200 repliche) il giovane regista Roberto Valerio ha immaginato un Leone Gala che, sopravvissuto ai fatti narrati dalla commedia, cerchi di ripercorrerli con la testimonianza del ricordo. Ce ne offrirà inevitabilmente una visione parziale e soggettiva ampliando in tale modo i piani del racconto e facendolo piombare in un clima che mescola reale ed irreale, presente e passato, razionalità e follia.Per ricordare una famosa e storica edizione della commedia che fu data all’Eliseo dalla Compagnia dei Giovani della quale anche lui fece parte per anni, Umberto Orsini porterà in giro questo spettacolo dedicandolo alla sua grande amica Rossella Falk, consapevole che l’intelligenza teatrale di Rossella non sarebbe indietreggiata di fronte ai piccoli tradimenti che questa versione propone.
Nel calendario 2014-2015 sono inseriti anche questi appuntamenti:
Teatro Bibiena
Serata di Gala, con i finalisti della terza edizione del concorso
I GIOVANI E LA COMMEDIA DELL’ARTE
Il progetto nasce dall’esigenza della Fondazione di intraprendere un percorso di riscoperta e promozione presso il grande pubblico della spettacolarità del teatro rinascimentale e in particolare modo della Commedia dell’Arte, nell’ottica di ottemperare alle linee culturali e programmatiche per cui la Fondazione stessa è nata e per cui svolge una continua attività di ricerca e catalogazione di materiale storico inerente il teatro gonzaghesco. Nell’ottica di questa sua missione storico-filologica il concorso si arricchisce della collaborazione del Distretto Culturale Le Regge dei Gonzaga. La terza edizione si ripete nella splendida cornice del teatro Bibiena.
Progetto Shakespeare
ciclo di conferenze ad ingresso gratuito
Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi
26 ottobre 2013
IL TEATRO GLOBALE DI SHAKESPEARE: DA MANTOVA A VERONA DA VENEZIA AL MONDO
a cura di Keir Douglas Elam, Università di Bologna
19 dicembre 2013
AMLETO
a cura di Mariangela Tempera, Università di Ferrara
6 febbraio 2014
SHAKESPEARE
a cura di Ennio Mortara
15 aprile 2014
IL FASCINO PERVERSO DE “IL GIUOCO DELLE PARTI”
a cura di Roberto Alonge, Università di Torino
spettacoli in lingua originale, con sottotitoli in italiano
in collaborazione con Multisala Ariston
19 novembre 2013
MACBETH
William Shakespeare, di e con Kenneth Branagh
15 aprile 2014
HAMLET
William Shakespeare, di Nicholas Hynter, con Rory Kinnear
proiezioni cinematografiche in collaborazione con Mantova Film Commission e Circolo del Cinema, con l’introduzione alle proiezioni a cura del Prf. Alberto Cattini
Sala Norlenghi, C.so Vittorio Emanuele II
27 marzo 2014
HAMLET
di e con Laurence Oliver
3 aprile 2014
OTELLO
di e con Orson Welles
10 aprile 2014
RICCARDO III
di e con Al Pacino
17 aprile 2014
MACBETH
di Roman Polanski, con Jon Finch
24 aprile 2014
FALSTAFF
di e con Orson Welles